Iniziato l’esame del Consiglio regionale per la seconda variazione di bilancio


All’esame del Consiglio regionale la seconda variazione al bilancio 2025-27 della Regione Toscana, con abbinata l’integrazione al Defr 2025. La variazione è stata illustrata in aula dal presidente della commissione affari istituzionali bilancio Giacomo Bugliani (Pd). Nel complesso le modifiche agli stanziamenti del bilancio di previsione finanziario 2025-2027 determinano un incremento dei volumi complessivi di entrata e di spesa per 6,4 milioni nel 2025, 13,6 milioni nel 2026 e 8,8 milioni. Per il 2025, ha spiegato Bugliani “se si va a vedere l’integrazione di risorse è di oltre 600 milioni per tutti i progetti regionali“.
    
Tra le misure più significative 8 milioni nel 2025 sono destinati al sostegno di comunità e territori colpiti dagli eventi del maltempo del 14 e 15 marzo scorsi. Previsti contributi fino a 3mila euro alle famiglie, fondi anche alle imprese e agli enti del terzo settore. Ammontano a 39,4 milioni nel 2025 le risorse destinate alla costituzione di un fondo per il rilancio e la competitività del sistema moda.

  
11 milioni sono integrazioni di risorse per la cultura, e 1 milione per il sostegno alle imprese del sistema neve. Previsto anche un contributo straordinario di 1,5 milioni al Comune di Abetone Cutigliano (Pistoia) per la progettazione e realizzazione di opere urgenti di revisione degli impianti di risalita di proprietà comunale.

Altre risorse sono previste per la laguna di Orbetello per fare fronte alle criticità: 300mila euro più 180mila come rifinanziamento alle imprese che hanno subito danni nell’agosto 2024. Sempre sul fronte della spesa 600mila euro sono per politiche agricole e 500mila agli enti locali per interventi in edilizia scolastica.

Autorizzata poi la sottoscrizione dell’aumento del capitale di Firenze Fiera per 6,5 milioni. Le coperture sono garantite attraverso il ricorso all’indebitamento per circa 10 milioni e dal recupero di 8,4 milioni di risorse libere derivanti dalla quota di cofinanziamento regionale alla programmazione comunitaria relativa al Pr Fesr 21-27, oltre all’utilizzo di accantonamenti di bilancio nell’ambito dei fondi di riserva: 15 milioni nel 2025, 3,4 milioni nel 2026 e 6,3 milioni nel 2027.


    
Attesa una lunga discussione d’aula, con la previsione anche della prosecuzione in notturna dell’aula, anche perché sono stati presentati 75 ordini del giorno da parte del capogruppo Fi Marco Stella. 

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