Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile


Cos’è

“Investimenti nel settore della nautica da diporto sostenibile” è l’incentivo che favorisce la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica, per promuovere la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto.

L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione dell’articolo 13 della Legge “Made in Italy” (n.206/2023).

La dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura.

 

 

A chi si rivolge

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • persone fisiche, residenti o stabilite nel territorio dello Stato italiano, nel pieno godimento dei diritti civili
  • imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultano attive, regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese, nonché nel pieno e libero esercizio dei propri diritti

I richiedenti devono essere proprietari di unità da diporto utilizzate per navigazione a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, effettuata in acque marittime e interne, per fini commerciali o per nautica sociale.

 

 

Le agevolazioni

È previsto un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:

  • 2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata
  • 10.000 euro per i motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna e per i motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna

Per le persone fisiche, la domanda di agevolazione può riguardare l’acquisto di un massimo di due motori fino a un contributo complessivo di 8.000 euro, mentre per le imprese può riguardare l’acquisto di più motori fino a un contributo complessivo di 50.000 euro.

Sono ammissibili solo le spese relative all’acquisto del motore e di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto e ciascun soggetto può presentare una sola domanda di agevolazione, riferita all’acquisto di uno o più motori.

Nel caso di imprese, le agevolazioni sono concesse nell’ambito del regolamento “de minimis” e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche “de minimis”, nei limiti previsti dalla disciplina europea di riferimento.

N.B. Per l’ammissibilità all’agevolazione, le spese devono essere sostenute successivamente alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione.

 

 

Presenta la domanda

 

Registrazione delle imprese

Dalle 12.00 del 25 marzo 2025 le imprese possono registrarsi e scegliere un eventuale delegato, accedendo alla sezione Anagrafica e deleghe. La registrazione dell’impresa è propedeutica e necessaria per la presentazione della domanda.

Le persone fisiche possono presentare direttamente la domanda, senza registrarsi. In questo caso non è prevista la scelta di un eventuale delegato alla presentazione della domanda.

 

Presentazione della domanda

È possibile compilare e inviare la domanda dalle 12.00 dell’8 aprile 2025 alle 12.00 dell’8 maggio 2025.

È necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

 

A breve sarà disponibile su questa pagina la guida alla presentazione della domanda e la documentazione necessaria.

N.B.
Al momento della presentazione della domanda sarà rilasciato dalla piattaforma il codice unico di progetto (CUP) di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, che dovrà essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma di investimento agevolato, ai sensi dell’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41. 

Ogni fattura deve riportare la dicitura “Agevolazioni di cui all’articolo 13 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID …………. CUP ……………”. Con riferimento ai titoli di spesa in formato elettronico, la suddetta dicitura può essere inserita nell’oggetto o nel campo note. Se non è possibile inserire per esteso questa dicitura, è necessario comunque l’inserimento del CUP all’interno della fattura elettronica, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.

 

 

Normativa

 

 

Per saperne di più

Telefona
800 77 53 97
Numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00

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