Al via la rottamazione dei motori marini endotermici: si parte dall’8 aprile


Le istanze potranno essere presentate fino all’8 maggio attraverso lo sportello online di Invitalia, soggetto gestore del ministero per il Made in Italy

Diventa operativa la rottamazione endotermici marini. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha adottato il provvedimento che definisce i termini di apertura dello sportello e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni finalizzati a favorire l’acquisto di propulsori elettrici in caso di dismissione di motori endotermici per la nautica da diporto. Le istanze potranno essere presentate dalle ore 12.00 dell’8 aprile e fino alle ore 12.00 dell’8 maggio attraverso lo sportello online Invitalia, soggetto gestore per conto del MIMIT.

La spinta alle batterie

Il provvedimento fa seguito al decreto del ministro Adolfo Urso, di concerto con i ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Economia e delle Finanze del 5 settembre 2024, e include l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione sulle unità da diporto. Alla misura sono destinati 3 milioni di euro. Le domande devono essere presentate solo attraverso la procedura informatica sul sito del gestore (www.invitalia.it) e accessibile anche dal sito del Ministero (www.mimit.gov.it) tramite SPID. È richiesto il possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. I richiedenti possono delegare una persona fisica individuata a mezzo di delega conferita con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.




















































Chi può beneficiarne

I soggetti beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, e più motori nel caso sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali. Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa. Fermi i limiti imposti, il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, è di 2.000 euro mentre per quelli fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD è di 10.000 euro. Le agevolazioni concesse sono erogate in un’unica soluzione, successivamente alla integrale conclusione dell’acquisto.

Il Codice della nautica

«Questo provvedimento – commenta il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi – integra le moltissime iniziative di riforma normativa promosse attivamente dall’Associazione nazionale di categoria nell’ultimo biennio, principalmente orientate alla concorrenzialità della grande nautica, alla riduzione degli adempimenti per i diportisti, alla competitività delle aziende del charter e, appunto, alla piccola nautica. Voglio ricordare la revisione del Regolamento di attuazione al Codice della nautica, con diverse disposizioni a favore dei natanti, e l’introduzione del Patentino D1, di cui è alla firma il decreto contenente le modalità di esame, in una fase in cui il nostro Ufficio Studi nell’ultima indagine sul mercato ha rilevato che, se le prospettive dell’industria nautica sono complessivamente positive, la piccola nautica registra incertezze».

Il rafforzamento del Salone nautico

Nell’ottica di sostegno al settore si inquadra anche il rafforzamento del Salone Nautico di Genova, per la cui 65° edizione che partirà il 18 settembre si sono già aperte le iscrizioni, e che vedrà completati i lavori del Waterfront ridisegnato da Renzo Piano.

19 marzo 2025 ( modifica il 19 marzo 2025 | 10:25)



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