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BCC Pordenonese e Monsile chiude un anno di grandi risultati, frutto di una gestione dinamica sul fronte della proposta di prodotti e servizi e di un grande lavoro fatto dalla rete sul territorio per essere di supporto al tessuto socio-economico nel quadrilatero veneto-friulano tra i più dinamici del Paese, tra le province di Pordenone, Udine, Treviso e Venezia.
Per l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2024 sono attesi alla Fiera di Pordenone sabato 12 aprile oltre 1.600 soci, che hanno già assicurato la loro presenza, ai quali saranno presentati dalla Banca non solo i numeri dello sviluppo della BCC, ma anche le attività e i raggiungimenti attuati in partnership.
“Il primo dato che va evidenziato – annuncia il Presidente, Loris Paolo Rambaldini – è il dato sulla fiducia, ovvero il patrimonio immateriale più grande di una banca. Oltre al numero di clienti che hanno aperto nuovi conti correnti, aumentano considerevolmente i soci, a testimoniare che la cooperazione di credito è più viva che mai”.
Al 31 dicembre 2024 la compagine Sociale risulta costituita da 22.862 soci, con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre 1.100 unità. Quasi il 93% dei nuovi ingressi sono persone fisiche, con un più che lusinghiero 44% di donne.
Del totale dei Soci, 20.473 sono persone fisiche, pari al 89,55%, mentre 2.389 sono persone giuridiche pari al 10,45%.
“La compagine sociale si apre in modo particolare alle donne e soprattutto ai giovani- spiega il Presidente. La BCC cresce, si rinnova e punta sui giovani. Il 42% dei nuovi ingressi è costituito da soci under 35. Le politiche attuate nei 120 Comuni di competenza a favore dei giovani, delle famiglie, dell’impresa si dimostrano attrattive, non solo grazie a iniziative mirate, ma anche a sostegno di progettualità su cui i giovani sono sensibili: l’etica, l’ambiente, la sostenibilità, l’attenzione alla formazione, la vicinanza alle associazioni locali, da quelle sportive a quelle culturali e sociali. Nel momento in cui il sistema bancario ritiene di dover tagliare servizi – chiosa Rambaldini – noi vediamo opportunità di presidiare i territori.
È una prospettiva rovesciata, che finora, in un contesto sempre ponderato e prudente, sta premiando la nostra realtà con ottimi risultati di crescita e di sviluppo. I dati di bilancio lo confermano” spiega il Presidente.
“Aumenta del 9% circa il valore delle masse amministrate che arrivano a sfiorare i 6,5 miliardi di euro – annuncia il Direttore Generale, Gianfranco Pilosio. Aumenta sia il valore della raccolta diretta, che si attesta a 2,99 miliardi di euro, migliorando di oltre il 7,5% il dato dello scorso esercizio, sia della raccolta indiretta a 1,67 miliardi di euro (+19,06%) che riguarda investimenti dei clienti in titoli di stato, fondi comuni, polizze assicurative e gestioni patrimoniali – continua. La Banca cresce con ottime performance anche nel risparmio gestito – sottolinea il Direttore Generale – superando la soglia di 1,04 miliardi di euro (+ 19,60%). La BCC supporta famiglie e imprese, concedendo credito e favorendo investimenti.
“Le guerre in atto e il clima generale di incertezza a livello politico e di relazioni tra gli Stati, a livello europeo e internazionale hanno in generale rallentato la propensione agli investimenti e a progettualità di ampio respiro sia per i privati e le famiglie, sia per le imprese – spiega Pilosio. La prospettiva di dazi sull’export e l’annunciata politica del riarmo in Europa a scapito di altri investimenti nelle ultime settimane hanno peggiorato la situazione e la fiducia dei mercati. I nostri imprenditori rimangono in attesa e anche le famiglie hanno rallentato la programmazione di attività e di progetti. Anche il nostro territorio ha risentito di questa dinamica- spiega Pilosio – sebbene la politica della nostra banca sia stata quella di andare incontro, concedendo credito, a chi aveva idee e progetti per finanziarli e per rilanciare il volano dello sviluppo.
Gli impieghi netti a clientela si attestano a 1,73 miliardi di euro con un incremento del 2,27% rispetto al 2023 – continua il DG. La nostra politica di consulenza alle imprese e alle famiglie, di vicinanza, di disponibilità all’ascolto e alle progettualità su misura, anche con iniziative ad hoc e aperture straordinarie di sportello in orari comodi, è un grande segnale di apertura. Andare incontro alle esigenze delle persone è un atto di distintività che ci premia”.
Il CET 1 Ratio di BCC Pordenonese e Monsile, indicatore sintetico di solidità della Banca, si attesta al 22,30%, migliorando la sua performance rispetto allo scorso anno di 2,5 punti percentuali, mentre il Total Capital Ratio migliora di oltre 2,5 punti percentuali e raggiunge il 24,13%. Risulta ottima la performance registrata sotto il profilo dell’efficienza economica con un Cost Income Ratio che si posiziona al 59,14% rispetto al 68,45% dello scorso esercizio. Prosegue con successo la politica prudenziale degli accantonamenti con la copertura delle sofferenze, che raggiunge il 90,6%.
I fondi propri sfiorano i 297 milioni a fine 2024 e l’utile netto è stato nel 2024 di 32,3 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto allo scorso esercizio.
“L’ottimo risultato che abbiamo ottenuto- spiega il Direttore Pilosio- è frutto della crescita del margine da servizi, supportata dall’incremento delle commissioni attive, della sostanziale stabilità delle spese amministrative, della riduzione del costo del rischio sul credito.
E questo- prosegue Pilosio- all’interno di una strategia che ha visto l’applicazione di politiche valutative prudenti, in particolare sulla componente del credito deteriorato che ha visto incrementate tutte le percentuali di copertura.
L’utile di esercizio già portato ad incremento del patrimonio della banca rappresenta un vantaggio per tutti, per soci e clienti, ma anche per le politiche di sviluppo territoriali – spiega il DG. A maggior patrimonio corrisponde infatti una maggiore capacità della Banca di rispondere alle necessità di finanziare la crescita e lo sviluppo del nostro territorio. Più una banca è solida e patrimonializzata – continua – maggiore è infatti la sua possibilità di finanziare i progetti di famiglie, aziende e startup, sia singolarmente, sia in pool con altre BCC o con la capogruppo. Noi lo stiamo facendo soprattutto finanziando lo sviluppo dell’artigianato, del commercio e delle politiche del turismo e della ricezione, anche con iniziative particolari di ricerca e di analisi per operazioni congiunte e di territorio”.
BCC Pordenonese e Monsile prosegue nel suo impegno per le comunità locali, ampliando la sua vocazione verso la cultura, il sociale, lo sport, il sostegno alla rete delle Istituzioni, delle parrocchie, dell’associazionismo e sostenendo le realtà del territorio.
“Un dato concreto come volano di sviluppo economico- sottolinea Rambaldini. Nel 2024 la Banca si è avvalsa di 838 fornitori per un fatturato complessivo di oltre 25 milioni di euro che restano sul territorio, producendo lavoro, occupazione e benessere. Sul fronte della mutualità e della socialità- continua il Presidente- è stato fondamentale anche il lavoro della Consulta giovani Soci il cui operato è finalizzato alla promozione e alla divulgazione tra i giovani di principi, metodi e strategie cooperative, sanciti dallo Statuto Sociale e dalla Carta dei Valori. L’aggregazione è stata occasione per sviluppare nuove idee, proposte ed iniziative di interesse comune, e ci ha consentito di sostenere lo sviluppo di un network relazionale su tutto il territorio di operatività della Banca.
La Banca si conferma attiva anche in tema di analisi e di ricerca. È stato presentato a Roma ospiti del Ministro Luca Ciriani lo scorso 10 marzo nella Sala Matteotti di Palazzo Montecitorio il rapporto promosso da BCC Pordenonese e Monsile insieme alle Federazioni del Veneto, del Nordest e del Friuli Venezia Giulia “MutaMenti 2024. Friuli-Venezia Giulia e Veneto: una in-certa transizione digitale”.
“Il Rapporto- spiega Daniele Marini, Vicepresidente di BCC Pordenonese e Monsile e docente dell’Università di Padova – è un’indagine socio-economica approfondita sull’evoluzione e sulle prospettive del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, comparate con il resto del Paese. Il gruppo di studiosi, docenti universitari ed esperti, che ho coordinato, ha preso in considerazione il processo della transizione digitale e sociale e l’avvento dell’Intelligenza Artificiale (AI).
Un mondo in continua trasformazione- puntualizza Marini. Non abbiamo ancora bene compreso e concretizzato la cosiddetta quarta Rivoluzione Industriale che già si affaccia la quinta con caratteristiche proprie e innovative. Nei tempi recenti non fanno a tempo ad affermarsi le Twin Transitions, le Transizioni Gemelle (digitale e ambientale), che irrompe impetuosamente l’Intelligenza Artificiale (AI). La tesi dello studio – spiega Marini – è che per riprendere quella competitività che aveva caratterizzato le regioni del Nord Est negli ultimi due decenni del secolo scorso, l’investimento economico e organizzativo nelle innovazioni digitali e nell’utilizzo dell’AI sia un fattore necessario, ma non sufficiente, se non è accompagnato da un impegno formativo ed educativo verso persone e comunità. Un impegno che abbia come obiettivo quello di acquisire la coscienza delle sfide e delle opportunità insite nelle transizioni.
Sociale e comunità. “L’impegno di Bcc Pordenonese e Monsile per le comunità è stato importante- spiega Mauro Verona, coordinatore della Commissione Sociale della banca. Nel 2024 sono stati erogati dal fondo beneficenza 972.490 euro, e 307.048 euro a titolo di sponsorizzazione, per un impegno sul territorio che supera 1,05 milioni di euro in forma diretta. Abbiamo dato supporto a 731 interventi in molte aree di interesse, collaborando con Istituzioni, Associazioni, Enti del terzo settore, cooperative e mondo del volontariato per progettualità che hanno riguardato arte, cultura e musica, istituzioni religiose, educazione, ambiente e salute, sport e aggregazione, sviluppo economico e promozione del territorio- continua Verona. Ma anche solidarietà e attivazione di reti di volontariato. La nostra Fondazione BCC Pordenonese, l’Associazione San Pietro Apostolo sono fiori all’occhiello della nostra Banca di Credito Cooperativo in continuo dialogo con tutto il territorio e danno risposte concrete e apprezzate dalle nostre comunità. Inoltre, attraverso Serenissima Mutua, in particolare, offriamo soluzioni di welfare nell’ambito della salute, della cultura e del supporto alla famiglia.
Non solo. La Banca ha lanciato il progetto “La porta per la solidarietà”, per supportare in maniera concreta gli Enti del terzo settore a reperire risorse economiche per realizzare un progetto sociale, sportivo o culturale, attraverso l’utilizzo del crowdfunding.
In due anni, i risultati di questa iniziativa sono andati ben oltre le aspettative: i 43 progetti supportati dalla banca hanno raccolto in piattaforma un totale di 454 mila euro, con il 100% di successo e il 149% in overfunding) coinvolgendo ben 4.700 donatori”.
Assistenza con nuovi modelli di servizio. “La desertificazione bancaria avanza nelle nostre regioni- osserva Alessandro Darsiè, Vicedirettore di BCC Pordenonese e Monsile. Un comune su tre in regione FVG non ha uno sportello di banca e in cinque anni sono oltre 120 sportelli in meno in FVG. In Veneto solo nel 2024 sono stati chiusi 64 sportelli bancari, che si aggiungono ai 108 chiusi nel triennio precedente.
L’essere banca di territorio e di comunità per noi – continua Darsiè- è anche essere vicini a fasce di popolazione più avanti con gli anni e che hanno poca dimestichezza nell’utilizzo delle nuove tecnologie e alle quali la chiusura di tanti sportelli bancari desta non poca preoccupazione.
La nostra banca invece sta potenziando la sua presenza territoriale, mantiene i propri presidi e apre nuovi servizi, rinnovando e ampliando locali, o portando il servizio bancomat e pos anche in comuni altri dove è venuto a mancare il servizio bancario o postale. Sono 10 gli sportelli sottoposti a restyling nel corso del 2024.
Oltre al tradizionale servizio -commenta- stiamo implementando nuovi servizi anche di consulenza distanza, nuove forme di relazione soprattutto per i nostri giovani che pretendono da noi di rimanere al passo con i tempi, mettendo a disposizione piattaforme per la gestione del risparmio e della finanza. Abbiamo consolidato vari servizi sul territorio a sostegno dell’agricoltura, il comparto assicurativo e l’estero”.
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