Made in Italy, Borgonzoni: “MiC in campo a tutela delle imprese della filiera”


Niente come i manufatti realizzati dalle sapienti mani dei nostri artigiani ha il potere di testimoniare fin dove può spingersi la creatività umana. Nessuna tecnologia potrà mai eguagliarne la qualità, nessuna produzione restituire l’unicità sprigionata dal genio creativo dei nostri artisti. Creatività, qualità, unicità: è su questi pilastri che l’Italia ha costruito la propria grandezza, caratteristiche che hanno reso il nostro Paese modello da seguire nel mondo. Per tutelare questo patrimonio inimitabile il Ministero si è battuto per la definizione di una cornice normativa che riconoscesse l’eccezionalità del valore della filiera delle Imprese Culturali e Creative e per strutturare, di conseguenza, un piano d’azione con strumenti dedicati agli operatori del settore e al saper fare italiano. Non solo norme, ma anche fondi: tra le misure introdotte con la Legge sul Made in Italy, previsto un investimento di 3 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2024 e fino al 2033. Iniziato con il Pnrr, il percorso di valorizzazione delle ICC raggiunge così un’altra importante tappa a sostegno del comparto“. 

È quanto ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, alla Giornata di studi “Made in Italy e Arti Applicate”, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per la Giornata Nazionale del Made in Italy, che ricorre oggi, organizzata alla Biblioteca delle Arti del Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande, a Roma.

Roma, 15 aprile 2025

© 2021 MiC – Pubblicato il 2025-04-15 11:22:46 / Ultimo aggiornamento 2025-04-15 11:23:07



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