Start up made in Univpm per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni lavorative concrete


Start up made in Univpm per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni lavorative concrete

In arrivo i contributi della Regione Marche per 7 start up legate all’Univpm, i temi premiati riguardano l’Intelligenza Artificiale, la medicina di precisione, la Cyber Security e la robotica

Ancona, 15 aprile 2025 – È stato approvato il decreto di concessione dei contributi previsti dal bando dedicato all’avvio e al consolidamento delle start up innovative (PR Marche FESR 2021/2027 – Asse 1 – Os 1.1– Azione 1.1.6 – Intervento 1.1.6.1 – Sostegno all’avvio e al consolidamento delle start up innovative).

Tra i 51 progetti finanziati, su 159 valutati, 7 sono start up legate all’Università Politecnica delle Marche: U-sense.it, Ancybernetics, Callisia, LIS, Ancharia, Humtelemed e I-Labs Industry, le quali hanno proposto progetti per un investimento di 544.000€ e per le quali la Regione Marche ha stanziato un contributo di 380.000€. Nella graduatoria delle proposte valutate positivamente ci sono altre 3 start up dell’Ateneo che non rientrano tra quelle con copertura finanziaria e sono I-Labs Smart Environment, AIDAPT e DIGITALIA, che portano il numero complessivo dei progetti approvati a 10.

La Regione Marche, per finanziare i progetti presentati dalle imprese, ha disposto complessivamente 9 milioni di euro, di cui 3,5 milioni per l’avvio di start up innovative e 5,5 milioni per il consolidamento di start up già avviate. 

«È un ottimo segnale – dichiara il rettore prof. Gian Luca Gregoriche riconosce all’Università pubblica un ruolo insostituibile nel promuovere e diffondere la cultura del lavoro, dell’imprenditorialità e dell’innovazione. Il territorio in cui viviamo, con la sua bellezza e la sua qualità di vita, può essere la vera grande opportunità per concretizzare il futuro. In questo contesto, un peso importantissimo lo rivestono i nostri numerosi spin-off accademici, pensati proprio per trasformare i risultati della ricerca in soluzioni lavorative concrete».

Anche il prof. Michele Germani, referente di Ateneo per il progetto speciale Proprietà Intellettuale e Spin-off, si dice soddisfatto: «I risultati del bando sono la rappresentazione concreta del valore delle iniziative imprenditoriali che si sviluppano all’interno della nostra Università per merito dei nostri docenti e ricercatori e con il prezioso supporto dell’Ufficio di Trasferimento Tecnologico. I temi oggetto degli spin-off vincitori vanno dall’Intelligenza Artificiale alla Medicina di Precisione, passando per la Cyber Security e la Robotica e su questi ambiti si sono focalizzati i progetti valutati positivamente. Da sottolineare anche il buon posizionamento di due Piattaforme Collaborative regionali (I-Labs Industry e I-Labs Smart Environments) che vedono come coordinatore UNIVPM. Si può affermare che il tema dell’imprenditoria innovativa si conferma essere un’eccellenza tra le azioni di Terza Missione del nostro Ateneo».



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