700mila euro per proteggere l’agricoltura veneta


La Regione Veneto conferma il proprio impegno a favore del comparto agricolo, stanziando 700mila euro a tutela delle imprese colpite da eventi climatici estremi e fitopatie. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, sottolineando il doppio binario dell’intervento: da un lato, il sostegno immediato agli agricoltori, dall’altro, la ricerca e la sperimentazione per fronteggiare le sfide future.

Per il 2025, la Giunta regionale ha destinato 300mila euro al rafforzamento dei Fondi mutualistici riconosciuti dal Masaf, strumenti di gestione del rischio ai quali aderiscono le aziende agricole per tutelarsi dai danni causati da calamità naturali e fitosanitarie. I fondi andranno ad aumentare la capacità di indennizzo per le imprese colpite nel corso del 2024. Le domande di contributo potranno essere presentate all’Avepa entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione.

“Si tratta di una misura in continuità con le azioni messe in campo negli ultimi tre anni – ha dichiarato Caner – per sostenere concretamente gli agricoltori nelle fasi più critiche della produzione”.

Ma la strategia regionale non si ferma al sostegno emergenziale. “Dobbiamo guardare oltre il contingente – ha aggiunto l’assessore – e investire nella ricerca per dare agli agricoltori strumenti efficaci di difesa delle colture”.

Per questo, ulteriori 400mila euro sono stati stanziati per finanziare attività sperimentali promosse dal Servizio Fitosanitario regionale, in collaborazione con Veneto Agricoltura e l’Università di Padova. Le azioni riguarderanno in particolare la protezione della vite, delle colture ortive, dei fruttiferi e il contenimento della diffusione della cimice asiatica, una delle principali minacce per l’agricoltura veneta.

Un intervento, quello della Regione, che mira non solo a tamponare le emergenze, ma a costruire un’agricoltura più resiliente, sostenibile e pronta ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e delle nuove fitopatie.





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