Asinara, via libera ai lavori di protezione di Elighe Mannu


Via libera al progetto esecutivo sui lavori di protezione della lecceta di Elighe Mannu, il bosco naturale superstite nell’isola dell’Asinara. L’importo totale del progetto, redatto dai professionisti Dennis Campagna e Ida Mascolo con sede a Pordenone, è pari a 660mila euro, somme destinate a realizzare un sistema di protezione selvicolturale dai pericoli di incendio dell’area boschiva di circa 200 ettari, situata nel nord dell’isola e sottoposta a ben quattro interventi di valorizzazione e tutela che consentiranno di mettere in sicurezza le componenti arboree, di sistemare gli spazi aperti con muretti di contenimento in pietra, staccionate, panche e tavoli in legno per accogliere i turisti, con l’obiettivo di garantire la fruizione del bosco.

In particolare nell’intervento approvato con determina del direttore del Parco nazionale dell’Asinara, Vittorio Gazale, si prevede il decespugliamento con l’uso dei soli mezzi meccanici escludendo l’utilizzo delle ruspe, mentre i lavori di consolidamento e della manutenzione della viabilità permanente dovrà essere effettuato rispettando il tracciato  esistente, come indicato dalle osservazioni presentate dalla Regione Sardegna. L’importo complessivo dei lavori, che interessano l’intero bosco di Elighe Mannu, in via di completamento è di 1 milione e 870mila euro finanziati dal ministero della Ambiente a seguito dei bandi “Parchi per il clima” a favore dei parchi nazionali. Il progetto complessivo proposto prevede tre sotto-progetti distinti con diversi obiettivi: il primo intervento comprende la disetaneizzazione del soprassuolo e il rinfoltimento delle aree meno vegetate; il secondo consiste nella a protezione dell’area boscata agli incendi boschivi; infine il terzo progetto la fruizione del bosco per i visitatori del Parco.

L’obiettivo è garantire la fruizione del bosco e dell’ambiente circostante senza interferire nell’impatto paesaggistico dell’isola. Inoltre si intende realizzare spazi reversibili, comunicativi e formativi capaci di raccontare i vari aspetti ambientali del parco ad un pubblico vario. Pertanto si sta procedendo alla sistemazione essenziale degli spazi per la fruizione, alla manutenzione delle aree di sosta esistenti, delle sorgive esistenti e alla implementazione dei percorsi esistenti legati alla rete di “Elighe Mannu”.  Attualmente è in fase progettuale la realizzazione di un vivaio forestale (300mila euro), mentre sono iniziati i lavori il 3 settembre scorso per disetaneizzazione (545mila euro affidati alla ditta Puzzu Appalti di Pattada); la protezione antincendio ( 658.000), un progetto in attesa del parere del Ministero dell’Ambiente e infine la fruizione (366.000), con i lavori iniziati il 26 maggio e arrivati quasi al termine. 

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