Una polvere ricavata da radici, foglie e frutti che mantiene tutte le proprietà della caffeina, riducendone i rischi su salute e ambiente.
La caffeina più la mandi giù e più ti tira su. Migliora la concentrazione e la memoria ma può generare ansia, tachicardia, problemi gastro-intestinali e disturbi del sonno. Per questo, a novembre del 2024, a Como, è stato brevettato Koncentra, ingrediente in polvere nato come alternativa alla caffeina, che ne mantiene i benefici eliminandone gli effetti collaterali.
L’idea è di Lorenzo Pessini, ventisei anni e una laurea in biologia, un “nerd del foodtech” come lui stesso si definisce mentre parla del quadernone su cui annota studi clinici, etichette e prodotti.
Nel 2020 dà vita a Nous, startup che sviluppa ingredienti alternativi per aziende nei settori food & beverage e nutraceutico. Parallelamente inizia una lunga fase di ricerca e sviluppo che porta a Koncentra. L’ingrediente si basa su frutti, radici e foglie che vengono esiccati, trasformati in liquido e poi in polvere. “Un processo produttivo esternalizzato ma interamente nostro: abbiamo una sorta di intellectual property su ogni fase”, sottolinea Pessini. “Tutto avviene interamente in Italia”.
Rispetto alla caffeina, Koncentra “migliora del 23% le facoltà di memoria e apprendimento e del 34% la cosiddetta ‘memoria di lavoro’, cioè quella che permette di prendere decisioni in modo rapido”.
Koncentra si propone come alternativa anche da un punto di vista economico e ambientale. Non solo l’estrazione naturale della caffeina richiede un ingente consumo d’acqua, ma la distruzione di interi raccolti dovuti a parassiti ha anche aumentato del 75% il costo del caffè verde, quello da cui si estrae la sostanza, il cui prezzo è salito del 20%.
“Noi riduciamo dell’80% le emissioni da CO2 e del 60% il consumo idrico. La nostra supply chain è rigidamente controllata, non ci sono fenomeni di sfruttamento minorile lungo tutta la catena produttiva. Inoltre vogliamo diventare ‘zero waste’ entro il 2028, riutilizzando gli scarti di lavorazione per produrre nuovi ingredienti da mettere in portfolio”.
Un fatturato atteso di 400mila euro per il 2025 e l’arrivo in Europa e negli Usa nel 2026. Obiettivi ambiziosi che si avvalgono di investimenti, uno da 265mila euro e un altro da 2,25 milioni di euro, che vedono in prima linea attori come Eatable adventures e Cassa depositi e prestiti.
Per il 2025, inoltre, Nous si prepara a lanciare tre nuove versioni di Koncentra: “Una allergen free, una organic e una per il settore farmaceutico”. Sono poi in cantiere nuove soluzioni per il mercato estero: caramelle ‘functional gummies’ e barrette. L’obiettivo è chiaro: “Risvegliare il pianeta un ingrediente alla volta”.
L’articolo originale è stato pubblicato sul numero di Fortune Italia dell’aprile 2025 (numero 3, anno 8)
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