Proiettarsi verso un futuro guidato da innovazione e tecnologia: è questo l’obiettivo della nuova iniziativa promossa dal programma di ricerca e sviluppo RESTART-RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART – finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, tra i più importanti programmi pubblici realizzati in Italia nel settore delle Telecomunicazioni – che si rivolge alle nuove generazioni di studenti per ispirare e orientare la loro scelta universitaria. Si tratta del roadshow nazionale “Connetti il domani, disegna il futuro”, un evento a tappe che, a partire da oggi e fino ad aprile prossimo, toccherà alcuni tra i principali atenei partner di RESTART.
“Uno degli obiettivi fondamentali del programma RESTART è quello di mettere in campo azioni strategiche per supportare la formazione di giovani ingegneri/e e per incrementare l’offerta di risorse umane in un settore che offre grandi opportunità di carriera”, ha sottolineato Nicola Blefari Melazzi, Presidente della Fondazione RESTART, che crede molto in questa iniziativa per l’impatto che può avere sui e sulle giovani in tutt’Italia.
Per la prima tappa è stato scelto il Politecnico, che coordina la comunicazione e la disseminazione del programma: qui, sul palco dell’Aula Magna, dove erano presenti oltre 400 studenti delle scuole superiori di secondo grado, sono intervenute oggi numerose figure di spicco per portare all’attenzione del pubblico le loro storie, storie di successo capaci di ispirare e guidare le future generazioni di studenti universitari. L’evento è stato infatti pensato come format motivazionale, coinvolgendo nella conduzione Walter Rolfo – ingegnere, coach e autore che, utilizzando un linguaggio emozionale e coinvolgente, accompagnato da contributi video e musicali, ha mostrato al giovane pubblico come sognare in grande per disegnare, insieme, un futuro nel quale lasciare un segno.
E allora, introdotti dal Vicerettore per la Formazione del Politecnico Fulvio Corno e dalla professoressa Carla Fabiana Chiasserini, referente del programma RESTART, hanno preso la parola Amalia Ercoli Finzi, una delle personalità più importanti al mondo nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali, intervenuta sul palco al fianco della figlia, Elvina Finzi, ingegnera nucleare, insieme alla quale ha ispirato il pubblico al “dovere morale” di realizzare i propri sogni, e indirizzando le donne verso le carriere ingegneristiche; la dottoranda del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET del Politecnico Anna Mauro, che a soli 25 anni ha fondato la start up ORiS per portare energia sulla luna e fa parte della lista Forbes Italia Under 30 ; il ricercatore del DET e “cacciatore di terremoti” Emanuele Virgillito, che studia come trasformare le reti ottiche in microfoni per percepire eventi naturali catastrofici come i terremoti; Marco Boglione, fondatore di BasicNet, azienda proprietaria di marchi celebri come Robe di Kappa, la cui storia imprenditoriale di successo è stata di grande esempio per gli e le studenti presenti, invitati ad approfittare del progresso tecnologico per nutrire un’immaginazione costruttiva. E ancora, hanno raccontato le loro esperienze Christopher Castellini, definito lo “Stephen Hawking della magia”, che unisce illusionismo e profonde riflessioni sul senso della vita, dimostrando che i veri limiti esistono solo nella nostra mente.
A conclusione dell’incontro è intervenuta Gabriella Olmo, docente presso il Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN del Politecnico e medico chirurgo, che, in dialogo con Emilia Parodi, Direttrice del reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Mauriziano di Torino, ha illustrato come la tecnologia possa aiutare chi non può esprimere il dolore come i neonati o persone con disabilità.
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