Il budget invisibile delle PMI


Abbiamo imparato a pianificare gli investimenti, a controllare i flussi di cassa, a monitorare i margini di profitto della nostra impresa.

Ma c’è un capitale che imprenditori e manager spesso dimenticano di amministrare: il loro tempo. Un budget ancora più decisivo, che viene raramente messo nero su bianco.

Secondo McKinsey, infatti, “il tempo è la risorsa aziendale più scarsa – e quella che meno viene gestita con metodo” (Making time management the organization’s priority, McKinsey). I leader che riescono a pianificare e proteggere il loro tempo incrementano chiarezza decisionale, produttività, crescita.

La domanda che ogni imprenditore e manager dovrebbe porsi oggi non è solo: “Quanto sto reggendo il cambiamento?”

Ma anche: “Come sto investendo il mio tempo per far salire il mio business al livello successivo?”

Oggi abbiamo 3 sfide:

  1. Curare il capitale intangibile: persone e relazioni

Le imprese che funzionano meglio non sono quelle che hanno più macchinari o più capitale finanziario.
Sono quelle che costruiscono e dedicano tempo a far crescere competenze, fiducia interna, qualità delle performance e delle relazioni.

E coltivare questo capitale richiede tempo deliberato: per formare, ascoltare, motivare.
Non bastano slogan sul “valore delle persone”: serve un budget del tempo dedicato a coltivarlo ogni settimana.

Domanda: Quanto tempo dedico ogni mese allo sviluppo delle competenze e alla crescita, di me stesso e del mio team?

  1. Imparare a leggere i segnali deboli: agire prima della crisi

Chi si limita a reggere i colpi finisce per subirli.
Chi evolve sa leggere i segnali deboli prima degli altri: i cambiamenti nei clienti, i loro nuovi bisogni, le tecnologie emergenti, il differente rapporto con il lavoro delle giovani generazioni.

Questo richiede tempo di osservazione e studio.

Domanda: Ho previsto nella mia agenda spazi e situazioni dedicati solo ad analizzare tendenze e innovazioni, a studiare e a riflettere? Sì, è necessario per ciascuno di noi, anche se siamo adulti con trent’anni di esperienza.

  1. Darsi una regola nuova: il “budget del tempo”

La gestione operativa assorbe tutto.
Occorre quindi dedicare e proteggere una quota del nostro tempo per la visione strategica. Altrimenti questo semplicemente non accadrà.

McKinsey suggerisce di trattare il tempo con la stessa disciplina del denaro, come se fosse un budget.

Come?

  • Identifica le attività ad alto valore strategico.
  • Blocca in agenda ore settimanali non negoziabili dedicate alla visione, innovazione e sviluppo, per te stesso e per i tuoi team.
  • Delega o elimina ciò che non contribuisce agli obiettivi di lungo periodo.

Le aziende che applicano il “budget del tempo” registrano aumenti fino al 30% nella efficacia della leadership.

Domanda: Se il mio tempo fosse denaro, come ridistribuirei il mio “bilancio” settimanale?

Le 5 trappole che ci fanno sprecare tempo

  1. Pensare che “abbiamo sempre fatto così” basti ancora.
    ➔ Serve osservare senza filtri cosa sta cambiando e come agire di conseguenza.
  2. Sottovalutare il capitale umano.
    ➔ Senza persone competenti e motivate, nessun piano strategico regge.
  3. Confondere operatività con leadership.
    ➔ Essere sempre occupati nel fare non significa essere strategici.
  4. Reagire invece di anticipare.
    ➔ Il tempo usato per osservare segnali deboli oggi ci porta a impostare strategie e azioni future.
  5. Avere paura di cambiare modello di business.
    ➔ Chi aspetta che “passi la tempesta” si ritrova irrimediabilmente fermo, cioè indietro.

Come si fissa il nostro “budget del tempo”:

  • Tempo strategico fisso il lunedì mattina: Si inizia la settimana con il focus sulle priorità di breve e di medio termine
  • Blocchi di concentrazione profondi (senza interruzioni): Almeno 3 ore ogni giorno.
  • Tempo di apprendimento continuo: Studio e aggiornamento “budgetizzati” cioè definiti in agenda e ricorrenti
  • Tempo per imprevisti: Almeno 1 ora ogni giorno
  • Rituale di chiusura settimanale: Si conclude sempre con una riflessione il venerdi pomeriggio e la pianificazione della settimana successiva.

Oggi essere imprenditori non significa solo “tenere in piedi” l’impresa.
Significa ridisegnarla mentre si muove.

Gestire bene il tempo non è un esercizio di efficienza fine a se stessa.

Non è un lusso. È un atto di leadership.

La frase su cui riflettere

“Finché non riesci a gestire il tuo tempo, non riuscirai a gestire niente altro”, Peter F. Drucker, “The Effective Executive”.



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