Unire le forze dedicando tempo, competenze ed energie per uno scopo comune: prendersi cura dell’ambiente e rigenerare i territori. Sono sempre di più le aziende che mosse da questo obiettivo scelgono Legambiente per le loro attività di volontariato aziendale: nel 2024 se ne contano 256, +15 rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 13 mila volontari aziendali.
Questi i principali dati 2024 del volontariato aziendale con Legambiente, presentati oggi a Milano, presso l’EY Auditorium, nell’ambito dell’XI convegno “Sinergie – Creare valore con Legambiente” all’insegna della “Sostenibilità, Condivisione, Inclusione”.
Come novità 2024 si segnalano tre nuove collaborazioni che hanno arricchito il calendario delle iniziative. La prima con il Politecnico di Milano – Graduate School of Management che ha partecipato con più di 100 volontari a un evento di park litter nel parco Franco Verga del quartiere Bovisa di Milano, nel corso del quale sono stati raccolti ben 67 kg di rifiuti. La seconda new entry dell’anno appena passato è DEKRA che ha coinvolto 255 dipendenti in tre eventi di park e beach litter tra Milano, Roma e Torino.
Infine, tra le nuove esperienze di volontariato aziendale c’è quella con la Camera di Commercio francese in Italia (CCI France Italie): a Milano, nel giardino Paolo Pini sorto negli spazi dell’omonimo ex ospedale psichiatrico, alcuni dipendenti di due aziende associate (Lactalis e Studio Pirola Pennuto Zei) hanno svolto insieme attività di pulizia e manutenzione dell’area verde. Un’attività che si è distinta soprattutto per il suo duplice valore, ambientale e sociale, in quanto la parte compostabile dei rifiuti raccolti è stata utilizzata per dare nutrimento agli orti sociali curati dall’associazione “Il Giardino degli Aromi” che si occupa del reinserimento sociale di persone svantaggiate.
“La rilevanza delle attività che proponiamo alle aziende è duplice, da una parte coinvolgiamo le persone in attività che le responsabilizzano a livello ambientale e dall’altra contribuiamo a rafforzare la condivisione di obiettivi e valori importanti per le comunità, anche al di fuori delle aziende stesse – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale Legambiente – Il riscontro che abbiamo raccolto in 11 anni di attività ci racconta quanto sia ben accolta l’iniziativa di Legambiente da parte dei tantissimi volontari che si sentono parte attiva di un cambiamento, tanto da portarlo anche fuori dal contesto delle iniziative, trasformandolo spesso in stile di vita. La conoscenza e consapevolezza da loro acquisita su queste tematiche, infatti, rende evidente la necessità di procedere verso scelte ecologicamente sostenibili”.
Quest’anno l’evento “Sinergie – Creare valore con Legambiente” è ospitato da EY Foundation Ente Filantropico del Terzo Settore: “EY Foundation, grazie al programma globale di volontariato di competenza EY Ripples, ha attivato dal 2020, oltre 2.000 professionisti del network EY in Italia in attività di riqualificazione urbana in più di 16 città italiane grazie alla collaborazione con Legambiente – commenta Tiziana dell’Orto, segretario generale EY Foundation e director EY Corporate Responsibility & Sustainability – Dalle nostre analisi sulla valutazione dei progetti EY Ripples è emerso che il 97% dei volontari EY in Italia ha percepito di aver avuto un impatto positivo sulla vita delle persone e il 99% ha dichiarato che consiglierebbe alle proprie colleghe e colleghi di partecipare”.
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